L’evento ha rappresentato l’epilogo di un progetto che, nato in modo sperimentale, apre la strada per future collaborazioni tra il Polo Arbëresh di Lugro, rappresentato dal Dirigente Scolastico Ing. Gianfranco Maletta, e le Istituzioni del territorio che si sono mostrate molto attente e sensibili al tema trattato mediante la sottoscrizione di un Accordo di Rete siglato a gennaio 2024.
I Sindaci dei Comuni dei Firmo, Lungro e Acquaformosa – rappresentati in sala da Pietro Roseti, Valentina Pastena e Sonia Cordoano, hanno dimostrato di credere al progetto con un patrocinio economico che ha consentito di premiare gli studenti vincitori del Concorso di Idee.
L’ASP, nella figura del Dott. Francesco di Leone, Direttore del Distretto Sanitario Esaro-Pollino, ha fortemente incoraggiato e sostenuto il progetto anche mediante la messa a disposizione di professionisti che hanno incontrato gli studenti del primo biennio degli istituti superiori di Lungro.
Il Dott. Di leone ha restituito gli esiti delle lezioni di educazione affettiva e sessuale svolte nell’area medica, mentre per l’area emotiva la psicologa Stefania Graziadio ha inviato una relazione letta dal moderatore durante l’evento.
La Dottoressa Mattia Maria Sturniolo ha parlato con entusiasmo e incoraggiamento agli studenti presenti in sala, quale giusta conclusione di un percorso formativo che l’ha vista impegnata nell’affrontare con loro il tema dei sentimenti e della salute integrale con le classi terze dei due Istituti.
Il successo del Progetto è stato evidenziato dall’indagine rivolta agli studenti partecipanti ai corsi di formazione, i cui risultati, presentati dalla Referente del Progetto, Prof.ssa Alessandra Fanello, hanno mostrato un alto grado di apprezzamento per le attività svolte e un auspicio alla prosecuzione del percorso.
Molto toccanti sono state le rappresentazioni fatte dalle studentesse e degli studenti dei due plessi scolastici che hanno recitato e danzato raccontando esempi di relazioni sbagliate, accompagnati dal coro abilmente preparato dai Professori Odicitria Maffia e Antonio Bevacqua. Grande emozione hanno suscitato inoltre le testimonianze di storie vere rappresentate in video in modo magistrale dal Prof. Lucio Calonico che ha saputo far viaggiare le menti dei presenti nelle vite di due studenti travagliati rispettivamente da un rapporto conflittuale con i genitori e da una fuga intercontinentale per seguire un sogno.
Il punto focale della giornata è stato la consegna dei premi del Concorso di Idee “Educare al rispetto: per la parità tra i sessi, la prevenzione della violenza di genere e di tutte le forme di discriminazione” che ha visto gli studenti dell’Ipsia e del Liceo Scientifico di Lungro competere nella presentazione di elaborati che potessero rappresentare nel miglior modo il tema delle relazioni in tutte le loro forme inserite nel contesto di vita attuale e con un legame alla cultura arbëreshe.
SONO RISULTATI VINCITORI:
- 1° premio: Martino Annarosa che ha vinto un buono di € 350,00
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2° premio: Zamfir Rebeca che ha vinto un buono di € 250,00
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3° premio: Viafora Marialuisa che ha vinto un buono di € 200,00
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Premio Miglior disegno: Gallicchio Domenica, Pugliese Maria Antonietta, Bloise Giovanni che hanno vinto un buono di € 100,00
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Premio Miglior fotografia: Mattinò Serena, Bounaouara Amir, che hanno vinto un buono di € 100,00
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Premio Miglior poesia: elaborato n. 2 – Afflisio Erika, che ha vinto un buono di € 100,00
Sono stati inoltre devoluti due premi in beneficenza all’Unicef, Comitato provinciale di Cosenza, e all’Associazione “Progetto donna” di Firmo.
Hanno collaborato alla buona riuscita dell’evento i professori Lucio Calonico, Filomena Lanzilotta, Elvira Roseti, Odicitria Maffia, Antonio Bevacqua, Anca Stef, Elvira Rossetti, le studentesse e gli studenti del liceo scientifico e dell’ipsia di Lungro.
Un ringraziamento speciale va a tutti gli specialisti a ai rappresentanti delle istituzioni che hanno partecipato al Progetto e senza dei quali tutto questo non sarebbe stato possibile.
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