Con la posa delle targhe di intitolazione aule ai 12 docenti universitari che nel 1931 rifiutarono il giuramento di fedeltà al fascismo, si chiude un percorso che ha messo al centro delle attività didattiche il valore della persona umana, valore sommo, che rappresenta il filo conduttore della nostra Costituzione. Si tratteggia una diversa lettura della scuola che trova nell’atto eroico del rifiuto dei 12 professori, un orizzonte di riferimento maieutico rispetto alla ricerca di senso che attiene al nostro essere donne e uomini e alla conseguente responsabilità del bene comune.
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